Pubblicate qui liberamente solo racconti veri, realmente vissuti. Scritti non volgari e rispettosi delle persone.  Non sono responsabile di quanto scritto, pur guardando spesso per cancellare le volgarità eventualmente inserite. Vietatissimo riferimenti a sesso con minorenni, anche indiretti e sesso violento.

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Racconto nr 3

Guest | 05.05.2024

Questa volta mi piacerebbe portarvi a spiare dal buco della serratura per farvi vivere il racconto che vi propongo.
L' azione si svolge ad un convegno di quelli noiosi. Per un colpo di fortuna sono seduto accanto ad una Dea, una donna meravigliosa . Solo in seguito ho scoperto essere vicina ai 60 anni , elemento impossibile da immaginare guardandola.
Paola è una nobildonna milanese , di quelle che non si trovano più, elegante , raffinata , colta , intelligente e bellissima.
Per scrivere il mio libro vale tutto : ci provo, voglio prendermi un no.
Invece... Alla prima pausa Paola mi invitato nella parte superiore del palazzo dove eravamo... Perché era suo ! Ci abitava !
Con un modo di fare gentile , mi ha proposto di andare a riposarci lontani dal clamore della conferenza e ho accettato subito. Mi invita a restare dopo la conferenza , sarebbe stata sola per la serata . Non speravo in nulla più di un cordiale aperitivo, troppo ampio il divario tra di noi.
Finita la conferenza , siamo rimasti soli e ho chiesto di usare la toilette . Paola mi conduce in una camera da letto e si sdraia sul letto aspettando che finissi.
La sorpresa nel trovarla completamente nuda è stata totale: mi trovavo di fronte ad un monumento di bellezza in ogni parte del corpo. Non mi era mai capitato di stare in compagnia di una donna di questo livello.
È difficile descrivere la sensazione di avere via libera ad esplorare la sessualità di una donna del genere .
Mi avvicino senza parlare e apro le gambe perfette di Paola: un vulva molto scura , quasi nera mi si presenta completamente depilata. Incomincio a leccarla a dovere , incontrando un clito meravigliosamente gonfio.
Paola geme in un modo mai visto , una specie di miagolio sommesso, molto delicato. Arriva un orgasmo molto lungo quasi infinito che lascia la vulva completamente gonfia e aperta, a mostrare il lato interno di un colore rosa tenue .
Paola mi dice di aspettarmi il peggio, le è venuta voglia ....
Andiamo avanti fino a notte fonda a saziare un appetito sessuale , mai visto.
Non mi aspettavo tutto questo , non si tratta di uno schema di noia e conformismo come in altre occasioni. Paola rappresenta più un colpo di fortuna difficilmente ripetibile .

R: Racconto nr 3

Fiscanto | 08.05.2024

Ancora una volta, un ottimo racconto. Scritto benissimo e molto coinvolgente.
La donna è come la frutta: ottima sempre, ma quando è matura dolce e succosa. La narrazione mi ha riportato a momenti di lussuria dannunziani. È un piacere leggere questi racconti. Complimenti.

Il mio notturno

Vita | 23.02.2024

Il mio notturno
Ero alla ricerca di orari dei mezzi pubblici tra un palo e l'altro. Tanti numeri, tante destinazioni, tanta confusione nella mia testa e internet non mi aiutava affatto. Ero in questa enorme città, spaesata e stanca di girare a vuoto e di chiedere informazioni a sconosciuti che non conoscevano il luogo dove ero diretta. Mi sono seduta ad una panchina di un giardino pubblico, sconfortata. Ho sollevato lo sguardo e ho notato oltre gli alberi l'insegna di un hotel: era il mio! Ormai era tardissimo, avevo un colloquio il giorno dopo, così sono entrata e ho chiesto la mia stanza. Mi ha accolto il sorvegliante notturno a cui erano state date istruzioni sul mio arrivo. Un uomo alto e affascinante con la sua divisa con un bellissimo sorriso. Impossibile non notarlo nonostante la stanchezza del viaggio! In modo cordiale mi ha chiesto se avessi fame gli ho risposto "come un bue". Tempo dieci minuti, e avevo un tavolo imbandito con del buon cibo caldo, riscaldato sicuramente e un calice di vino rosso. Mi ha detto che non c'erano altri ospiti attesi, se non per il mattino seguente: per ulteriore zelo, ha chiuso la porta d'ingresso. Ero troppo stanca per temere qualcosa, così gli ho chiesto se poteva farmi compagnia. Si è seduto e abbiamo parlato del più e del meno del suo lavoro e del mio colloquio. Mi ha raccontato che lavorando di notte, spesso usava il tempo per scrivere e che in quei giorni stava raccogliendo pezzi di racconti di una trentina di righe, che mi ha fatto leggere, per farne poi un libro. Io ascoltavo affascinata, mentre finivo la cena. Mi sono congratulata con lui e, mentre bevevo l'ultimo sorso di vino, mi sono alzata per congedarmi. Ha preso la mia mano e mi ha fermata chiedendomi se volevo prolungare la sua compagnia. Beh, dopo una doccia mi sarei ripresa un po', ho pensato, così ho accettato. Siamo andati in camera, ci siamo spogliati ed entrati in doccia. Mi ha cosparso di bagnoschiuma e ad ogni suo passaggio con le mani sul mio corpo, sobbalzavo di eccitazione. Lungo le mie spalle, il mio viso, sui miei seni le mie gambe, tra le cosce, sulla mia natura che si bagnava e non di acqua. Lo scroscio della doccia era accompagnato dalle sue carezze rese ancora più delicate dal sapone. I suoi baci mi hanno fatto impazzire. È sceso con la testa tra le gambe e mi ha leccata a lungo. Ho sentito la sua lingua muoversi ed entrare. Ho goduto in questo vortice di uomo e acqua. Usciti ancora bagnati, mi ha portato a letto sdraiandosi su di me. È entrato con facilità e dolcemente mi ha fatto provare un orgasmo dietro l'altro. La notte era ancora giovane e abbiamo giocato più volte ed ero certa, che per queste due notti, tra le sue braccia, mi sarei sentita appagata e al sicuro. Grazie guardiano notturno,leggerò sicuramente il tuo libro.




R: Il mio notturno

Fiscanto | 25.02.2024

Gli incontri tra sconosciuti sono molto eccitanti.Tutto sparisce: c'è solo un uomo e una donna che hanno voglia di godere, nient'altro. Questo racconto è molto eccitante, fatto di desiderio e di passione. Molto bello. Grazie del contributo.

Cattiva

Oscar | 23.12.2023

Sono contento di essere arrivato a questo sito di racconti, ho un racconto incredibile.
Un figlio alle scuole medie,una professoressa impossibile veramente cattiva. Tutta la classe non va bene in matematica perchè la professoressa non sa insegnare e pretende che i ragazzi imparino.
Ad un colloquio, vado a scuola al posto di mia moglie per parlare con la prof.di matematica.
Un vero orco, mi spiega con piglio le difficoltà e lacune di mio figlio.
Annuisco e da buon venditore cerco un modo di entrare in empatia con questa donna nevrotica.
Noto che si porta spesso una mano sul collo e le chiedo se soffre di mal di schiena. Mi conferma che ha dei grandi dolori ai muscoli del collo.
Le propongo un massaggio shiatzu, mi spaccio per esperto e la professoressa accetta di invitarmi a casa sua.
Il sabato mattina sono a casa sua. Un modesto bilocale, con mobile anni 70.
Lei ha 55 anni, mai sposata, le foto sparse per la casa confermano che da giovane non era male, una bella ragazza alta. Oggi ne resta una donna acida e rancorosa .
Le chiedo di poter massaggiare i muscoli del collo che sono duri come il cemento. Faccio fatica a massaggiare e senza farmi notare slaccio un bottone della camicetta per poter massaggiare meglio.
Dall'alto vedo una scollatura invitante, due belle tette di taglia grande.
I massaggi fanno effettua: Paola si scioglie piano piano e il massaggio si fa più profondo fino lambire i grossi seni.
Scendo sempre più fino a prendere nelle mani le due tettone per massaggiare i capezzoli già molto duri.
Paola è rossa in viso, molto eccitata, non pensavo che sarebbe successo questo !
Le chiedo se possiamo spostarci in un posto più comodo e senza parlare mi porta in camera da letto.
Ci spogliamo a vicenda, lei ansima dalla voglia! Eccola davanti a me nuda, una signora con un bel corpo ed una pelle delicatissima e bianca.
Mi colpisce il pube con tanti peli rossi e i capezzoli grandi e chiarissimi, quasi invisibili. Inizio a succhiarli, la pelle ha buon sapore ed è molto delicata.
Mi tira su di se, vuole essere infilata subito. Sono dentro,la sua passera è piccola sembra quella di una ragazzina.
Paola viene con un verso animalesco, un amplesso lungo e animalesco mai visto prima.
Mi stringe forte a se mentre si riprende. Poco dopo ricomincia , vuole ancora .
Si mette sopra di me spingendo un capezzolo nella mia bocca. Non mi faccio pregare succhio e lecco le belle tette mentre lei strofina il suo sesso contro il mio. Il secondo orgasmo è più forte e lungo del primo, una vera furia.
Continua la voglia e infila il mio membro duro nella sua passera.
A questo punto vengo io, Paola resta per accogliere tutto il mio seme dentro di lei.
Resto stremato sul letto mentre lei, si mette una vestaglia e va a preparare due caffè portandoli a letto. Beviamo il caffè senza parlare, sono basito, non immaginavo questa situazione ma mi è piaciuta.
Dal giorno dopo, i problemi di matematica si dissolvono. La classe è diventata una eccellenza della scuola,Paola ha rispiegato tutto, insistendo sulle parti difficili.
Un paio di volte al mese, ci troviamo a casa di Paola per fare una sorta di terapia a base di sano sesso.

R: Cattiva

Fiscanto | 25.12.2023

Bellissimo racconto. Dimostra la mia teoria: "ogni donna ha un vuoto interiore da colmare, per essere felice."
Bravo!

A fine Covid

Lettrice per caso | 28.11.2023

Trovo questo sito per caso e godo al solo pensiero di raccontare.
In un giorno d'estate, quando potemmo uscire in libertà, senza restrizioni, passeggiavo in centro. Vidi un uomo più grande di me. I nostri sguardi si incrociarono. Si fermó davanti alla vetrina di libri che stavo guardando. Ci scambiammo qualche battuta sui nostri generi di lettura. Ci presentammo e continuammo la conversazione davanti ad un caffè. Apprezzai molto la sua intelligenza e arguzia nel capire cosa mi piacesse leggere. Nel parlare, i discorsi finirono sulla nostra vita privata. Era sposato come me. Io non stavo passando un buon periodo in generale e mi aprii un po' con lui. Parlammo del rapporto di coppia e di sesso. Gli raccontai del mio bel feeling con mio marito. Non ricordo bene cosa accadde, cosa ci dicemmo per farmi arrivare ad acconsentire di farlo con lui, che poi mi disse essere ancora timoroso del contagio. Fatto sta, che forse, spinto dal desiderio, si fece coraggio e mi diede appuntamento. Quel giorno ero in uno stato mentale indescrivibile, in una sorta di aurea dove qualsiasi altro pensiero era lontano da me. Pensavo solo a vivere quei momenti. Lui era lì, nella stanza di un hotel. Entrai senza aspettative, volevo solo far sesso con un lui. Mi avvicinai e lo baciai sulla sua meravigliosa bocca. Mi prese il viso con una mano, con delicatezza e mi ricambiò facendo entrare la sua lingua, come se la mia bocca fosse la porta di accesso a chissà dove. Sapeva di fuoco quell'uomo: caldo, smanioso, ma nello stesso tempo delicato e accurato. Sapeva bene dove e come mettere le mani sul e nel mio corpo. Mi toccò e accarezzó a lungo prima di decidersi a farmi spogliare, mi stava facendo impazzire solo così. I miei slip erano completamente bagnati ero calda di voglia. Mi spogliai velocemente e gli tolsi di dosso la maglia. Fiondai il mio petto sul suo, volevo sentire la sua pelle! Che calore, che desiderio! La sua mano ebbe il tempo di sfiorare appena la mia vulva, che già godevo e di più, facendogli entrare le dita in vagina! Mi aprì gambe e mi succhió come se fosse stato nel deserto. Entrò con la sua lingua, con le dita, si muoveva, io mi agitavo ancora di voglia e godetti ancora. Entró in me subito, subito dopo, senza darmi il tempo di riposarmi e realizzare l'estasi che stavo provando e dove mi stava portando. Con due dita toccò il clitoride, leccò i miei seni, stringendo delicatamente i capezzoli e intanto che si muoveva in me, la sua lingua continuava a viaggiare sul mio viso, sul collo, sulle mie labbra.. Entrava, usciva, si fermava quando vedeva i miei occhi sbarrati e riprendeva. Un orgasmo, poi due poi persi il conto. Finché anche lui godette. Ci assopimmo tra baci e carezze. Riposati, ci rivestimmo e ci salutammo. Restammo in contatto. Nonostante le paure, nessuno dei due, era stato contagiato. Decidemmo di rivederci un'altra volta, che concordammo, fu l'ultima. Ognuno dei due, aveva la propria vita. Trovando questo sito e scrivendo, ho potuto ripercorrere quel meraviglioso primo, dei due viaggi, che mi aveva portato a godere del piacere assoluto... E devo dire che questo scriverlo, questo raccontarlo, mi ha eccitato...enormemente....

R: A fine Covid

Fiscanto | 03.12.2023

Bel racconto, scritto bene, i miei più sentiti complimenti! Gli ingredienti per godere appieno del piacere assoluto ci sono tutti. Siete due persone impegnate e questo è essenziale e imprescindibile per godere del piacere della trasgressione, poi c'è il bacio "vorace" e il cunnilingus "avido". Tutto ciò che porta al piacere è presente.
Mi piace molto il tuo eccitarti nello scrivere questo racconto, quasi a rivivere l'evento. Sicuramente ti sarai bagnata e questo è fantastico!
L'atto del bagnarsi in una donna è un messaggio primordiale all'uomo: dice "sono pronta, entra in me, ti voglio!" Tutto questo è favoloso!
Il mio spazio dei lettori è sempre a disposizione. Grazie

Tre amori

La Regina | 06.10.2023

Ho voglia di raccontare un episodio della mia vita che non ho mai avuto la possibilità di raccontare a nessuno.
Da ragazza ho avuto per molto tempo un rapporto a tre, con il fidanzato dell' epoca e un suo amico.
Si erano innamorati entrambi di me e la situazione non si sbloccava, pur avendo fatto una scelta ben precisa.
Abbiamo allargato il letto un sera di inverno, in montagna per le vacanze di inizio dicembre. Paolo, il mio fidanzato e Andrea e io, partiti solo per fare la vacanza.
Una sera mentre eravamo in bagno a fare una doccia io e Paolo, si presenta Andrea senza vestiti nel bagno dove noi eravamo nudi a nostra volta.
Non cercai di coprire le mie nudità anzi, ero compiaciuta di farmi vedere nuda da Andrea. Fu quello il segnale della mia disponibilità a fare una cosa a tre.
Andrea mi abbracciò da dietro toccando delicatamente i miei fianchi.
Paolo guardava il mio viso pieno di voglia e senza parlare ci portò entrambi sul letto matrimoniale.
Iniziarono a baciarmi entrambi, Paolo sulla nuca e Andrea prese a succhiare i miei capezzoli.
È stata una sensazione incredibile, provavo piacere in stereofonia per la prima volta.
I giochi continuarono, Andrea iniziò a leccarmi davanti mentre Paolo mi leccava il buco del culetto ed io toccavo le mie tette, stringendole con forza e torturando i capezzoli.
Venni con una intensità mai provata mentre i miei uomini continuavano a leccare. Neanche il tempo di capire cosa stesse succendendo, venni ancora.
Dopo un ora di effusioni, distribuite con equità, Paolo mi sistemo davanti a se e infilò il suo attrezzo nella mia fighetta.
Andrea chiese se c'era spazio per lui e si sistemò sotto di me per infilare il suo attrezzo.
Ero talmente bagnata che non fece fatica ma io sentivo una sensazione di goduria totale. Essere pentrata in doppio era un mio desiderio ma non sapevo come fare. Mi chiesero se potevano venire dentro e feci cenno di sì.
Paolo e Andrea vennero nello stesso istante e dopo pochi secondi venni ancora anche io.
Ci siamo diverti per tanto tempo, era il nostro segreto e abbiamo imparato a dare il meglio di noi tre fino a quando ci siamo lasciati .

R: Tre amori

Fiscanto | 07.10.2023

Grazie del bellissimo racconto. Dicono che tre sia il numero perfetto... e questo racconto lo dimostra. Questa è una situazione di Piacere, non di sesso. La Natura porta gli uomini e le donne ad accoppiarsi, per la continuità della Specie, poi l'uomo, con la sua intelligenza, trae piacere da situazioni istintive. Ecco, questa è una situazione di Piacere, dove la Trasgressione fa da padrona e amplifica ogni sensazione. Una donna posseduta da due uomini contemporaneamente proverà di certo sensazioni che mai proverebbe in un rapporto normale, figuriamoci in un rapporto classico di due perrsone e basta, senza amanti o amici particolari..La Trasgressione è il tocco dell'intelligenza umana, che usa la Natura per il proprio Piacere. Questo tuo menage a trois è il massimo della trasgressione, come lo è lo scambismo. I grandi amatori, in primisi Gabriele D'Annunzio lo praticavano. D'Annunzio invitava la sua amante/cameriera Amelie Mazoyer nel letto con lui, mentre lui stava con un'altra donna.Tutte le sensazioni sono amplificate al massimo, gli orgasmi sono facilissimi.... è il clima trasgressivo che fa da lente d'ingrandimento del Piacere.... Grazie ancora e mi aspetto altri racconti. Fiscanto

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