Pubblicate qui liberamente solo racconti veri, realmente vissuti. Scritti non volgari e rispettosi delle persone.  Non sono responsabile di quanto scritto, pur guardando spesso per cancellare le volgarità eventualmente inserite. Vietatissimo riferimenti a sesso con minorenni, anche indiretti e sesso violento.

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R: R: R: Invito a cena

Fiscanto | 22.11.2022

Grazie a te. Leggere questi racconti mi rende felice. Esprimono pienamente l’essenza della mia poetica, che è il piacere femminile, che io definisco pura poesia.
Approfitto per segnalare il mio sito di poesie: www.fiscanto.it
Anche lì c’è un libro degli ospiti, purtroppo non ho ancora implementato uno spazio dei lettori, ma lo farò a breve.
Un saluto a voi tutti

R: R: Invito a cena

Barbie | 22.11.2022

Grazie Fiscanto! Spero che qualcuna delle mie clienti abbia voglia di scrivere un racconto.

R: Invito a cena

Fiscanto | 22.11.2022

Ancora complimenti! Verissimo, il sesso dei film porno è il peggiore che si possa fare. Sono d'accordo: il Piacere è tale in quanto tale, non importa se etero o omosessuale. Naturalmente se si ha questa apertura mentale, molto più diffusa tra le donne che tra gli uomini.
Aspetto ancora racconti che possano arricchire il mio sito.
Grazie!

Invito a cena

Barbie | 21.11.2022

Dopo la prima volta a casa di P., la bella signora cliente del negozio dove lavoro,sono entrata in crisi. Volevo stare ancora con lei, anche se non avevo il coraggio di contattarla.
Le lascio un biglietto con il mio cellulare sotto la porta di casa pensando che l'avrebbe buttato.
Invece no. Mi ha chiamato al telefono dandomi appuntamento a casa sua per cenare assieme.
Arrivo da lei per preparare le cena e finalmente parlando capisco che di lavoro fa il medico. Adesso capisco tutto.
Non entro nei particolari ma mi ha detto che sono nevrotica e sessualmente infantile. Pensavo che la serata si sarebbe chiusa nel gelo più totale, invece la sorpresa è arrivata:mi ha proposto di fare il bagno della vasca grande del suo bagno stupendo.
Ci siamo immerse nella vasca di fronte e le ho chiesto se poteva abbracciarmi. Non vedevo l'ora di finire tra quelle tettone meravigliose.
Ha iniziato a massaggiare un punto sopra lo stomaco e mi sono rilassata tantissimo. A quel punto, ha iniziato a massaggiare le mie tettine ed ero pronta per fare qualunque cosa mi chiedesse.
Mi sono messa in ginocchio nella vasca per baciarla bene ma anche per poter baciare e succhiare il suo seno meraviglioso. Ha invece iniziato lei a succhiare i miei capezzoli che sono molto chiari, quasi dello stesso colore della pelle, non immaginavo le potesse piacere un seno piccolo come il mio.Non sapevo si potesse venire stimolando i capezzoli, vengo in un orgasmo lungo e delicato, come se P. comandasse il mio corpo. Mi adagio sulle sue tettone stremata e P. sorride per la mia sorpresa .
Usciamo dalla vasca ci asciughiamo e ci spalmiamo una crema corpo fantastica , io cerco di eccitarla un po', spalmando la crema nel migliore dei modi ma vince lei, mi mette le mani in certi punti del corpo che mi fanno morire di piacere.
Mi sento un'incapace, qualsiasi cosa sembra non le faccia effetto.
Prendo coraggio e la portò sul letto, sperando di combinare qualcosa di buono invece vince ancora lei.
Dopo aver guardato le mie lunghe gambe (il mio punto di forza) arriva nel mezzo e inizia a baciare con molta calma l' interno delle cosce , senza mai sfiorare la mia fighetta. Soffro terribilmente nel vedere questa scena, credevo infilasse subito la lingua o le dita per farmi capitolare ancora invece no. Finalmente si avvicina alla parte bassa della mia passerina, la apre lentamente e inizia a picchiettare con la punta della lingua il mio perineo ( che non sapevo di avere! ). È terribile, iniziò a tremare tutta. Inizia a succhiarlo come se volesse mangiarlo, sono al limite .... Esplodo in un orgasmo di una forza inaudita, mugolo come una bambina capricciosa per un tempo lunghissimo con P. che se la ride compiaciuta . Finalmente mi abbraccia ma sono stremata. Mi sveglio dopo una buona mezz'ora con P. intenta a guardare il mio corpo e carezzando i miei capelli
P. mi spiega con dolcezza che la sessualità è importante e non bisogna prendere come esempio i film porno. Mi spiega che non sono diventata lesbica , ho solo avuto il coraggio di esplorare una pulsione, che non vuol dire essere sbagliata.
Mi ha anche fatto confessare le volte che mi masturbo al giorno : almeno due volte, le domeniche arrivo anche a cinque volte. È il mio modo per evitare di stare con i ragazzi e questo non va bene.
Chiedo a P. se può tenermi con lei ma il giorno dopo inizia a lavorare presto e anche io devo lavorare. Ci lasciamo con me disperata a strappare la promessa di rivederci, una persona così non importa che sia maschio o femmina, è preziosa e basta.

R: R: R: La cliente

Fiscanto | 22.11.2022

Puoi darmi del tu, grazie. Ti invito a leggerli tutti e lasciare anche un commento nel libro degli ospiti. Grazie

R: R: La cliente

Barbie | 21.11.2022

Grazie,ho preso spunto dai suoi racconti!

R: La cliente

Fiscanto | 20.11.2022

Che bella sorpresa leggere questo bel racconto! Finalmente un racconto originale, diverso dai soliti racconti etero. Ho sempre detto che la passione non ha sesso e ognuno la vive in modo da trarne più piacere possibile. Aspetto il seguito. Grazie

La cliente

Barbie | 17.11.2022

Dopo aver letto i racconti pubblicati,ho deciso di scrivere il mio.
Sono una ragazza di 26 anni e lavoro in un negozio di intimo femminile. Tra le clienti, viene spesso una signora di 50 anni circa molto elegante e raffinata. Sono attratta da questa donna dalla prima volta che è venuta anche per la misura impossibile del seno:veramente grande ma adatto ad una donna alta e in carne . Mi è venuta voglia di scoprirla, un attrazione inspiegabile.
Premetto che sono stata con un solo ragazzo per qualche anno e non ho mai avuto esperienze con donne .
Un giorno,questa cliente particolare torna nel negozio e decido di consegnare dei capi che sarebbero arrivati a domicilio, la sera stessa.
Mi presento a casa dove lei viveva da sola e dopo aver provato i capi faccio per andare via. Nel salutarla, schiocco un bacio sulle sue labbra. Io terrorizzata, ho pensato ad una reazione da parte sua che non c'è stata, anzi... Dopo il bacio con fermezza mi ha preso e stesa sulle sue ginocchia, ha alzato la mia minigonna e abbassato gli slip lasciando scoperto il mio culetto. Premetto che sono molto magra.
Ha iniziato a sculacciarmi con fermezza, quasi come si farebbe ad una bambina per punirla. M sono lasciata sculacciare,non avevo mai provato un ebbrezza simile. Subito dopo mi ha sfilato con grande sicurezza tutti i vestiti, lasciandomi nuda sdraiata sulle sue ginocchia. Ha iniziato a osservare il mio corpo come se facesse una visita medica: ha aperto la mia bocca guardando bene dentro, poi la mia fighetta depilata:ha allargato le labbra guardando dentro, senza mai dire una parola. Ero eccitata, non mi aspettavo questa visita.
Ad un certo punto, ha levato il reggiseno e finalmente ho potuto vedere l'oggetto del desiderio: due tettone enormi, con i capezzoli lunghi grossi e duri. Mi ha infilato una tetta in bocca, come si fa per allattare e ho iniziato a succhiare il capezzolo scuro e ruvido impazzendo dall'eccitazione. Il confronto con le mie tettine ( una prima ) impietoso.
Io molto eccitata a succhiare quei capezzoloni apro le gambe e lei infila con sicurezza due dita nella mia fighetta iniziando a fare movimenti circolari sul mio clitoride . Un terzo dito lubrificato con i miei umori finisce nel mio culetto. Mi inarco disperata e vengo in modo mai immaginato. Sono quasi svenuta. Sono rimasta molto tempo stordita sulle tettone della bella signora. Quando mi sono ripresa, ho deciso di ricambiare il favore: la spingo sul letto e le levo le mutande di pizzo viola. Scopro una parte intima grossa ma ben fatta. Apro con le dita facendomi largo tra i peli neri ben curati e scopro un clitoride enorme: mai visto così lungo grosso e duro . Ho pensato al pene del mio ex ragazzo , appena un poco più lungo e sempre moscio. Prendo tra le mie labbra quel clitoride enorme e inizio a succhiarlo. Finalmente la signora emette qualche verso roco, iniziavo a pensare di non essere capace di eccitarla. Con una mossa veloce, mi ribalta sul letto e appoggia tutta la passera grande e bagnata sulla mia faccia, iniziando a strofinarla con forza. Che male alla mia faccia! Dopo un tempo lunghissimo ( io sono venuta in due minuti ...) viene con fragore e a lungo sulla mia faccia. Sono quasi svenuta una seconda volta.
Ho dormito quasi un ora nel suo letto, distrutta dall' esperienza inimmaginabile che avevo causato. Per tutto il tempo mi ha tenuto sulle sue tettone di cui sento ancora il profumo.
Vi racconterò un altro pezzo di storia la prossima volta.

R: R: Ricordi lontani

Un lettore | 16.01.2023

No puoi lasciarci con questo tarlo ! Vogliamo sapere qualcosa di piccantissimo su Fanny !!!!!

R: Ricordi lontani

. | 15.01.2023

Cosa si può dire di Fanny? Riportare alla luce questo incontro è stato come riviverlo.
Ho conosciuto Fanny mentre lavoravo in un ristorante, ci siamo piaciuti subito come due cani che si annusano per strada. La bella donna di oggi lascia intravedere una ragazza spettacolare di inizio anni 80. Troppo bella e troppo intelligente per non innamorarsi.
I fatti sono andati come ha scritto Fanny solo che non mi ha trovato sulle scale di casa , mi aveva telefonato dal ristorante per dirmi di aspettarla davanti casa sua in centro a Milano .
Ma non basta : abbiamo fatto un gran casino facendo l'amore che i vicini di casa hanno chiesto spiegazioni alla madre di Fanny su quegli orgasmi animaleschi quando la casa doveva essere disabitata .
In più, Fanny nella fretta dimenticò di rimettere gli slip lasciandoli al centro della sala da pranzo. Vi lascio immaginare le domande e le bugie che Fanny dovette dire .
Per finire, Fanny non solo tornò al ristorante con il trucco colato , anche per il gran caldo, ma con una gran macchia del mie seme fuoriuscito a macchiare sul retro il vestito bellissimo che aveva per il matrimonio della cugina . Vi dico solo che il mio seme venne diffuso sui sedili della A 112 , sui pantaloni del fidanzato ( sul quale Fanny si era seduta sulle gambe apposta per macchiarlo ....) e sulla sedia del ristorante . A tutti diceva di essersi seduta per sbaglio su del gelato mentre Fanny aveva fatto in modo di farmi venire dentro il suo culetto spingendomi contro il muro per non farmi uscire . Non è stata l'unica follia di Fanny , anzi, ce ne sono state molte altre negli anni a venire . Ancora oggi ridiamo a pensare a quella giornata .

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